Concertisti Classica

La Musica Classica in Italia

Amiata Piano Festival – XVI edizione
Musica colta senza confini nel cuore della campagna toscana
Torna sul Monte Amiata la grande musica dopo un anno di silenzio: al Forum Fondazione Bertarelli di Poggi del Sasso (Grosseto) il 29 luglio si inaugura l’Amiata Piano Festival 2021, che proseguirà fino al 29 agosto e chiuderà l’11 dicembre con il tradizionale Concerto natalizio.

L’Amiata Piano Festival nasce nel 2005 dal visionario progetto di portare la musica colta tra le vigne e gli ulivi più belli del mondo, progetto condiviso dall’imprenditore vinicolo Claudio Tipa e dal pianista Maurizio Baglini, con l’apporto della violoncellista Silvia Chiesa e grazie all’illuminato mecenatismo della Fondazione Bertarelli.

Il festival si caratterizza fin dagli esordi per lo spirito eclettico e l’originalità della proposta culturale, e così anche quest’anno il programma è contraddistinto da intersezioni artistiche e progetti insoliti. Il cartellone, articolato in nove concerti, si suddivide nelle sezioni Euterpe (29 luglio – 1 agosto) e Dionisus (26 -29 agosto), completate a fine anno dal consueto Concerto di Natale (11 dicembre).

Si spazia da appuntamenti che uniscono la musica alla danza (il concerto di apertura con i solisti del Balletto di Stoccarda insieme a Silvia Chiesa e Maurizio Baglini o alla parola recitata, protagonista Paola Pitagora nel racconto de Le Mille e una notte assieme ai pianisti Marco Sollini e Salvatore Barbatano, alle riflessioni sulla matematica dei suoni con il matematico e divulgatore scientifico Piergiorgio Odifreddi.

E ancora, proposte insolite come il concerto per arpa e glassharmonica di Pauline Haas e Thomas Bloch, musicista francese specializzato in strumenti inconsueti, o l’intrigante Viaggio Americano per Cinque Tastiere di Emanuele Arciuli.

Una costante del Festival è poi l’attenzione al repertorio novecentesco e contemporaneo, che ritroviamo con lo storico ensemble milanese Sentieri Selvaggi guidato da Carlo Boccadoro su rare musiche di Torke, Testoni, Nyman, Jeffes.

Da non dimenticare infine il progetto di Silvia Chiesa, C3-ChiesaCellosCremona con l’inusuale formazione di otto violoncelli e il soprano Mariia Babilua, gli Archi in tre dimensioni del Nuovo Trio Italiano d’Archi, e il concerto natalizio capitanato da Maurizio Baglini su repertorio beethoveniano poco frequentato.

I concerti di Amiata Piano Festival vengono trasmessi da RAI RADIO3 e una selezione di essi viene annualmente pubblicata in tutto il mondo da Decca..

Questi gli appuntamenti (tutti i concerti iniziano alle ore 19):

Euterpe

29 luglio In tempo di danza
Silvia Chiesa violoncello; Maurizio Baglini pianoforte; Alessandro Giaquinto coreografie; danzano Timoor Afshar, Alessandro Giaquinto, Matteo Miccini del Balletto di Stoccarda
musiche di Busoni, Casella, Castelnuovo -Tedesco

30 luglio Viaggio americano per cinque tastiere
Emanuele Arciuli clavicembalo, pianoforte, pianoforte preparato, pianoforte elettrico e microtonale, toy piano; Nicola Monopoli Informatica musicale e regia del suono
Musiche di J. Adams, L. S. Harrison, Cage, Glass, Gann, H.M Budd, Hovhaness, Rzewski

31 luglio Sheherazade, voce delle Mille e 1 notte
Paola Pitagora voce recitante; Marco Sollini, Salvatore Barbatano pianoforte a 4 mani
Rimsky-Korsakov (“Sheherazade”, suite sinfonica op. 35 – trascrizione per pianoforte a 4 mani dell’autore)

1 agosto Sentieri Selvaggi, camera con caffè!
Ensemble Sentieri selvaggi diretto da Carlo Boccadoro
musiche di Torke, Testoni, Nyman, Jeffes.

Dionisus

26 agosto Ispirato a Bach
C3:ChiesaCellosCremona: Silvia Chiesa, Africa Dobner, Afra Mannucci, Clarissa Marino, Alessandro Mastracci, Andrea Nocerino, Francesco Scolaro, Roberta Selva violoncelli, con la partecipazione di Mariia Babilua soprano
musiche di H. Villa-Lobos, J.S Bach

27 agosto La musica dei numeri
Conferenza-concerto con Piergiorgio Odifreddi, matematico, Giuseppe Fausto Modugno, relatore e pianista – con la partecipazione di Maurizio Baglini pianoforte
Musiche di J. S. Bach, W. A. Mozart, Beethoven, Chopin, Brahms, Debussy, Ravel, Stravinsky

28 agosto Archi in tre dimensioni
Nuovo Trio Italiano d’Archi, e con la partecipazione di Maurizio Baglini pianoforte
Musiche di Schubert, Boccherini, Beethoven, Mahler

29 agosto Arpa&glassharmonica: Wunderkammer Musik
Pauline Haas arpa; Thomas Bloch glassharmonica
Musiche di Röllig, Mozart, Grandjany, Rota …

Concerto di Natale’

11 dicembre Beethoven: camera per 3 e per 7
Maurizio Baglini pianoforte; Gabriele Pieranunzi violino; Francesco Fiore viola; Silvia Chiesa violoncello; Alberto Bocini contrabbasso; Corrado Giuffredi clarinetto; Paolo Carlini fagotto; Guido Corti corno
Musiche di Beethoven

Altre informazioni d’interesse

Il cartellone in breve:

Serie Euterpe il 29, 30, 31 luglio e 1 agosto

Serie Dionisus il 26. 27, 28 e 29 agosto

Concerto di Natale 11 dicembre

Amiata Piano Festival – XVI edizione

Altre informazioni di interesse

L’Auditorium del Forum Fondazione Bertarelli è stato progettato dallo studio Edoardo Milesi & Archos. Il progetto ha vinto il  Primo Premio AESS Sostenibilità 2017, e ha ricevuto la segnalazione della giuria del Dedalo Minosse International Prize alla Committenza di Architettura 2017.

Così ne parlano i progettisti:

Lusso è la silenziosità di una macchina architettonica che non produce rumore (Vinoly), ancor più se in grado di produrre musiche sinfoniche. Questo il compito della sala concerti progettata per la Fondazione Bertarelli sulla sommità di una collina della Maremma.”

Il vero motivo della sua forma organica e perfetta, generata da proporzioni auree adatte alla sonorità interna, è stato quello di evitare che la nuova costruzione, sorta dal nulla, potesse generare una rigidità inconsueta in quella natura di luce e forme organizzate dal vento.

I suoi muri ne devono valorizzare la luce, il suo odore deve aggiungersi a quello della pietra, della terra, dell’erba e delle foglie umide.

“Dal cielo sembra una grande oliva ancora attaccata alla sua foglia più vicina. Non avevo mai pensato a un simile risultato benché la preoccupazione di non nuocere all’uliveto nel mezzo del quale si adagia è sempre stata presente. Sono stato lì anche ieri per non sbagliare la sua posizione rispetto alle visuali, all’altezza dei pini, la corretta giacitura sull’attuale piano di campagna, che non andrà assolutamente modificato. Pioveva a dirotto e ho assistito a un concerto diverso. L’orchestra non si è curata di me nemmeno quando ci sono andato in mezzo, confuso con gli orchestranti.”

Altri dettagli e galleria fotografica qui: www.archos.it/it/archos/progetti/forum-fondazione-bertarelli/

Notizie sulla Fondazione Bertarelli: www.fondazionebertarelli.it

concertisti-classica-logo-80
ADV-G2
Ti potrebbe interessare
  • Condividi

    Sponsorizzato

    Approfondimenti

    Concerti

    Opera

    Stagione Concertistica

    Festival

    Concorsi

    Notizie