Come direttore d’orchestra, ha lavorato sia in Italia che all’estero, prendendo parte a festival internazionali (come Musica Riva Festival, Baltic Festival), raggiungendo il Nord Europa e la Russia, con un repertorio che si estende dalla sinfonia classica alle pagine fondamentali del repertorio tardoromantico (Tchaikovsky e Sibelius in particolare), alle produzioni operistiche.
Ogni scelta di repertorio, nonché la costruzione stessa del programma da concerto, è l’esito di un percorso di ricerca che abbraccia anche l’arte figurativa e la letteratura (si ricordano per esempio i recital dedicati a Nabokov e al rapporto tra musica e autobiografia).