Alessandro Cadario è tra i giovani direttori d’orchestra italiani una figura che raccoglie sempre maggiori consensi e interesse da parte di pubblico e critica. Musicista eclettico nel repertorio e attento alla prassi esecutiva dei diversi stili ha come nota caratteristica interpretazioni meditate e convincenti.
Dal 2016 ricopre il ruolo di Direttore ospite principale dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano.
Ha diretto nelle stagioni dei principali enti lirici e festival italiani ed internazionali, salendo sul podio di importanti orchestre tra cui l’Orchestra del Teatro Mariinsky, l’Orchestra del Teatro Regio di Torino, l’Orchestra Filarmonica di Monte-Carlo, l’Orchestra Filarmonica della Fenice, la Tatarstan National Symphony Orchestra, l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, l’Orchestra del Teatro Carlo Felice, l’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, l’ORT.
Ha compiuto gli studi di direzione d’orchestra con il massimo dei voti al Conservatorio G. Verdi di Milano, perfezionandosi con due diplomi di merito presso l’Accademia Musicale Chigiana di Siena. Ha inoltre conseguito il diploma di violino, la laurea in direzione di coro e in composizione.
Ha definitivamente attirato l’attenzione degli addetti ai lavori nel 2014, in occasione del suo debutto alla Società del Quartetto di Milano e, nel 2015, al Maggio Musicale Fiorentino con Pollicino di Henze e al Teatro Petruzzelli di Bari, di cui è stata particolarmente apprezzata l’interpretazione rossiniana (“Stabat Mater: con Cadario è un gran Rossini”, titola la Gazzetta del Mezzogiorno).
Sempre nel 2015 ha debuttato al Teatro alla Scala di Milano in occasione del Festival delle orchestre internazionali.
Nel 2016 è salito sul podio della City Chamber Orchestra di Hong Kong per la Grande Messa in do minore K.427 di Mozart, in occasione del suo debutto in Cina e lo stesso anno ha diretto alla Biennale Musica di Venezia due opere in prima assoluta e al Festival MITO SettembreMusica.
È stato scelto dalla Presidenza del Senato per dirigere il prestigioso concerto natalizio 2017 – in diretta RAI 1 dall’Aula del Senato.
Nel 2018 ha fatto il suo debutto nella stagione sinfonica del Teatro Mariinsky di San Pietroburgo e del Teatro Regio di Torino con i Quattro pezzi sacri di Verdi.
Nel 2019 ha diretto Norma al Croatian National Theatre di Rijeka, La Cenerentola e Lo schiaccianoci al Teatro Massimo di Palermo. Ha inoltre inaugurato la stagione sinfonica della Fondazione Arena di Verona con la Missa Pro Defuntis di Cimarosa.
Ha diretto solisti come Katia e Marielle Labèque, Gautier Capuçon, Mario Brunello, Giovanni Sollima, Francesca Dego, Giuseppe Gibboni, Olga Peretyatko, Vittorio Grigolo, Francesco Meli.
Oltre al repertorio classico, Alessandro Cadario rivolge la sua attenzione alla musica contemporanea che interpreta con particolare dedizione, vista la sua duplice natura di direttore e compositore. Le sue composizioni sono state presentate in prima assoluta al Lincoln Center di New York, al Teatro dell’Opera di Darmstadt e al National Concert Hall di Taipei. Ha diretto numerose prime esecuzioni assolute di autori come Ivan Fedele, Carlo Galante e Marco Tutino.
Nella stagione 2020-2021 ha debuttato al Rossini Opera Festival con Il Viaggio a Reims, ha diretto Elisir d’amore e una nuova produzione di La Serva Padrona / Trouble in Tahiti al Teatro Carlo Felice di Genova. Nella stagione corrente ha debuttato alla Royal Opera House di Muscat, al 48° Festival della Valle d’Itria ed è tornato sul podio dell’orchestra del Teatro Regio di Torino e del Teatro Massimo di Palermo.
Tra i prossimi impegni è previsto il debutto nel circuito toscano con il Don Giovanni di Mozart, il ritorno alla Royal Opera House di Muscat, al Teatro Massimo di Palermo, al Teatro Filarmonico di Verona e il ritorno nella stagione del Maggio Musicale Fiorentino con la prima assoluta di Jeanne Dark di Fabio Vacchi.
*
(Alessandro Cadario, foto di Lorenza Daverio e Marco Nirmal Caselli)