Con oltre venti
concerti già fatti, la
tredicesima edizione del
Festival internazionale di musica da camera Le Altre Note, tradizionale rassegna estiva con la direzione artistica di
Francesco Parrino, è al giro di boa.
Fino al 21 settembre è in programma la seconda tappa del percorso triennale intitolato
“Harmonia Mundi”, tema che articola la programmazione artistica, a sottolineare la necessità di nuove vie alla coesistenza pacifica e sostenibile tra gli uomini e con la natura. L’edizione di quest’anno ha come sottotitolo
“Notturno”, termine dai forti connotati artistici e scelto per esprimere la fiducia del Festival nella capacità dell’arte di traghettare dalle notti dello spirito, rappresentate da guerre e crisi, verso nuove albe dell’umanità. I
concerti hanno avuto tradizionalmente luogo in
numerose e suggestive località della Valtellina e tuttora per la maggior parte si tengono nella Provincia di Sondrio. Quest’anno però il Festival, oltre al tradizionale concerto presso il Museo Casa Console di Poschiavo (Svizzera), tocca anche
altri centri al di fuori della valle (Alessandria, Chieri, Edolo, Vigevano) e
si concluderà a Milano giovedì
21 settembre 2023 con una conferenza a cura della Professoressa
Elisabetta Dall’Ò dell’Università di Torino e la prima esecuzione assoluta, ad opera del
Quartetto Mythos, del brano
Acquaforte di
Giorgio Colombo Taccani per violino, violoncello, flauto e pianoforte. Tanti gli ospiti presenti al Festival tra giovani talenti e artisti di fama, con progetti che spaziano tra i diversi repertori e si muovono tra musica, teatro e racconto all’insegna dell’approfondimento artistico e della contaminazione creativa. Da segnalare inoltre, tra i numerosi eventi ancora in programma nel ricco cartellone della rassegna, il
Festival dei giovani, in scena a Valdidentro
dal 31 agosto al 2 settembre, e le conferenze con momenti di approfondimento su temi musicali e riguardanti l’arte, il benessere e la sostenibilità ambientale. Componenti importanti della missione del Festival sono da sempre la
valorizzazione dei patrimoni storici e naturalistici nonché l’i
mpegno ecologico e
per la crescita sostenibile. In questo senso sono da interpretare i numerosi eventi che hanno luogo in edifici di suggestiva bellezza come chiese, corti, musei, palazzi ecc. e in contesti naturalistici di grande fascino come alpeggi, parchi e ghiacciai. Sono pertanto significative le collaborazioni con Enti come
WWF, Parco Nazionale dello Stelvio,
Legambiente Lombardia, Museo Archeologico Nazionale della Lomellina,
Parco delle Orobie ecc..
Il Festival si protrarrà fino al 21 settembre e per tutte le informazioni si rimanda al sito ufficiale qui sotto.