Concertisti Classica

La Musica Classica in Italia

Adriana Lecouvreur: a Parma, un allestimento ambientato negli anni ’50 firmato da Nunziata, sul podio Francesco Ivan Ciampa
L’opera di Cilea torna al Teatro Regio dove mancava da oltre 40 anni, Maria Teresa Leva nel ruolo della protagonista

Fondazione Teatro Regio di Parma Presenta

“ Stagione Lirica 2023 ”
Andrà in scena negli stessi giorni in due diversi allestimenti, a Parma e Catania, Adriana Lecouvreur, la più famosa e la più rappresentata delle cinque opere composte da Francesco Cilea.

A Parma, l’opera torna al Teatro Regio dove non veniva rappresentata da ben 42 anni: quattro le recite in programma dal 24 marzo al 2 aprile, nell’ambito della Stagione lirica 2023. Il nuovo allestimento, realizzato in coproduzione con il Teatro Comunale di Modena e il Teatro Municipale di Piacenza, affida la regia a Italo Nunziata; le scene sono firmate da Emanuele Sinisi, i costumi sono di Artemio Cabassi, le luci di Fiammetta Baldiserri, le coreografie di Danilo Rubeca.

Francesco Ivan Ciampa dirige l’Orchestra dell’Emilia-Romagna Arturo Toscanini e il Coro del Teatro Regio di Parma, preparato da Martino Faggiani. Nel cast figurano Maria Teresa Leva, protagonista nel ruolo di Adriana Lecouvreur, Riccardo Massi nei panni di Maurizio, Adriano Gramigni sarà il Principe di Bouillon, Saverio Pugliese, L’abate di Chazeuil, Claudio Sgura, Michonnet, Stefano Consolini, Poisson, Steponas Zonys, Quinault; Sonia Ganassi debutta il ruolo della Principessa di Bouillon, Vittoriana De Amicis è Mademoiselle Jouvenot, Carlotta Vichi,Mademoiselle Dangeville.

Cilea stesso scelse il soggetto dell’opera, tratto dall’omonima pièce di Eugène Scribe ed Ernest-Wilfrid Legouvé (1849), ispirata alla figura storica della celebre attrice francese Adrienne Lecouvreur (1692 – 1730), una delle maggiori interpreti teatrali del suo tempo. Grande tragédienne, stella della Comédie-Française per più di un decennio, contesa dai maggiori salotti parigini, legata a Voltaire e in una lunga liaison al conte Maurizio di Sassonia, morì a soli 38 anni in circostanze avvolte nel mistero, forse avvelenata dalla sua rivale in amore, la duchessa di Bouillon.

“La varietà di azione – scriveva il compositore – che poteva offrirmi situazioni nuove ed eleganti, la fusione della commedia e del dramma nella cornice dell’ambiente settecentesco (che conoscevo bene), il passionale amore della protagonista, toccarono il mio cuore e accesero la mia fantasia”.

La sua Adriana Lecouvreur, opera in quattro atti, venne scritta tra il 1899 e il 1902 su libretto di Arturo Colautti e debuttò con grande successo nel novembre 1902 al Teatro Lirico di Milano, con la direzione dal parmigiano Cleofonte Campanini, e con un cast d’eccezione, dove al fianco della protagonista Angelica Pandolfini spiccava il nome di Enrico Caruso nel ruolo del conte di Sassonia.

Si incentra sul parallelismo tra vita reale e vita artistica la vicenda di Adriana, che il nuovo allestimento proposto a Parma sceglie di spostare dal Settecento agli anni 1950: tra eventi mondani, riviste patinate e atmosfere glamour, i personaggi si muovono in un mondo fatto di apparenze, ossessioni e gelosie, dove i confini tra regole del teatro e regole sociali, palcoscenico e vita reale, diventano sempre più labili fino a confondersi. “Adriana vive nel mondo del teatro, ne è la regina incontrastata – spiega il regista Italo Nunziata. Come tutti gli attori, o buona parte di loro, vive solo per quelle poche ore in scena, in un microcosmo sociale di cui conosce perfettamente le regole di comportamento e di gioco. Abbandonato questo grembo protettivo, si ritrova in un mondo che non segue la sceneggiatura prevista e su quel palcoscenico della vita ci sono attori molto più bravi e preparati di lei a saper giocare i propri ruoli”. Ne deriva uno straniamento che, prosegue Nunziata, trova espressione visivamente in uno spazio scenico unitario: “una sorta di stanza/palcoscenico, tagliata diagonalmente dall’immagine di un grande sipario strappato, come un diaframma lacerato che permette il passaggio dal palcoscenico del teatro al palcoscenico della vita senza soluzione di continuità”.  
Adriana Lecouvreur: a Parma, un allestimento ambientato negli anni ’50 firmato da Nunziata, sul podio Francesco Ivan Ciampa

Altre informazioni di interesse

La recita di venerdì 24 marzo 2023 (ore 20), sarà trasmessa in diretta su www.operastreaming.com, il portale gratuito della Regione Emilia-Romagna sviluppato in collaborazione con Edunova-Università di Modena e Reggio Emilia.

L’opera resterà disponibile sulla piattaforma per i successivi sei mesi dalla messa in onda.

Interpreti

Cast
Maurizio Riccardo Massi
Il principe di Bouillon Adriano Gramigni
L’abate di Chazeuil Saverio Pugliese
Michonnet Claudio Sgura
Poisson Stefano Consolini
Quinault Steponas Zonys
Adriana Lecouvreur Maria Teresa Leva
La principessa di Bouillon Sonia Ganassi
Mademoiselle Jouvenot Vittoriana De Amicis
Mademoiselle Dangeville Carlotta Vichi
Un maggiordomo Damiano Lombardo

Maestro concertatore e direttore
Francesco Ivan Ciampa

Regia Italo Nunziata
Scene Emanuele Sinisi
Costumi Artemio Cabassi
Coreografo e regista assistente Danilo Rubeca
Luci Fiammetta Baldiserri

Orchestra dell’Emilia Romagna Arturo Toscanini
Coro del Teatro Regio di Parma
Maestro del coro Martino Faggiani

Nuovo allestimento del Teatro Regio di Parma
In coproduzione con Teatro Comunale di Modena
e Teatro Municipale di Piacenza

Programma

Adriana Lecouvreur
Musica di Francesco Cilea

Opera in quattro atti su libretto di Arturo Colautti
Da Adrienne Lecouvreur di Eugène Scribe ed Ernest-Wilfrid Legouvé 

Repliche

24 marzo 2023 ore 20 “prima’
repliche il 26 e 32 marzo ore 20, il 2 aprile ore 15.30

Ti potrebbe interessare

Teatro Regio di Parma
Il Teatro Regio (già “Nuovo Ducale Teatro”) è il teatro d’opera della città di Parma ed è. . .

Scopri di più

Ti potrebbe interessare

Francesco Ivan Ciampa
𝄞 Direttore d’orchestra

Scopri di più

Concertisti Classica

concertisti-classica-logo-80
ADV-G2
Ti potrebbe interessare
  • Condividi

    Sponsorizzato

    Approfondimenti

    Concerti

    Opera

    Stagione Concertistica

    Festival

    Concorsi

    Notizie