- Da Sab 19 Giu '21
- a Sab 4 Set '21
L’opera torna in Arena con 6.000 posti per il pubblico e uno spettacolare ledwall di 400 mq per scenografie immateriali Dal 19 giugno al 04 settembre saranno 42 le serate di spettacolo, con 5 nuove produzioni liriche, due appuntamenti sinfonici, tre eventi speciali, e l’apertura del festival con Aida in forma di concerto diretta da Riccardo Muti.
Il 98° Arena di Verona Opera Festival 2021 apre con due serate straordinarie il 19 e il 22 giugno nel segno della sua opera regina, simbolo stesso del festival areniano: a 150 anni dalla prima al Cairo, Aida viene eseguita in forma di concerto diretta dal M° Riccardo Muti, alla guida dei complessi artistici areniani dopo 41 anni. Sul palcoscenico alcuni dei più acclamati artisti verdiani di oggi: Eleonora Buratto per la prima volta nella sua carriera nel ruolo di Aida Buratto, Rachvelishvili, Zada, Maestri, Pertusi, Zanellato e i giovani Torre e Rados.
Dal 25 giugno con il nuovo cartellone torna finalmente in Arena l’opera in forma scenica, con cinque nuove produzioni liriche: il dittico formato da Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni e I Pagliacci di Ruggero Leoncavallo (dal 25 giugno al 14 agosto), l’opera areniana per eccellenza, Aida di Giuseppe Verdi (26 giugno – 4 settembre), ancora due amatissimi capolavori di Verdi, Nabucco (03 luglio – 01 settembre) e La Traviata (10 luglio – 02 settembre) e Turandot di Giacomo Puccini (29 luglio – 03 settembre).
In programma anche due importanti appuntamenti sinfonici, la Messa da Requiem di Verdi diretta da Speranza Scapucci e il Gala IX Sinfonia di Beethoven, direttore Erina Yashima.
Il cartellone è completato da tre attesissimi eventi speciali, che vedono protagonisti due beniamini dell’Arena come Plácido Domingo (Gala Domingo Opera Night, 30 luglio) e Roberto Bolle (Gala Roberto Bolle and Friends, 02 e 03 agosto), e il debutto in Arena del grande tenore tedesco Jonas Kaufmann (Jonas Kaufmann Gala Event, 17 agosto).
I protagonisti del Festival Il cartellone dell’Arena annovera un casti di stelle:
Roberto Alagna, Marcelo Álvarez, Roberto Aronica, Daniela Barcellona, Carlo Bosi Eleonora Buratto, Sebastian Catana Anna Maria Chiuri, Jorge de León, Plácido Domingo, Amartuvshin Enkhbat, Yusif Eyvazov, Sonia Ganassi Aida Garifullina, Alberto Gazale, Vittorio Grigolo, Saioa Hernández, Maida Hundeling, Ruth Iniesta, Teresa Iervolino, Murat Karahan, Jonas Kaufmann, Aleksandra Kurzak, Clarissa Leonardi, Irina Lungu Ambrogio Maestri, Angela Meade, Francesco Meli, Riccardo Muti, Anna Netrebko, Michele Pertusi, George Petean, Olesya Petrova, Saimir Pirgu, Anna Pirozzi, Anita Rachvelishvili, Marina Rebeka, Luca Salsi, Ekaterina Semenchuk, Valeria SepeAgostina Smimmero, Agostina Smimmero Rafał Siwek, Carlo Ventre, Sonya Yoncheva, Azer Zada Elena Zilio…
Il podio areniano alternerà le grandi ed esperte bacchette di Marco Armiliato, Daniel Oren, Francesco Ivan Ciampa e Jader Bignamini, a fianco degli attesi debutti di Diego Matheuz e Jochen Rieder.
Altre informazioni d’interesse
Per unire la spettacolarità kolossal delle produzioni areniane e le necessità del distanziamento fisico, le scenografie sono realizzate con una soluzione ad alta tecnologia, un ledwall di 400mq; gli allestimenti sono affidati ad un collettivo artistico formato da tutte le maestranze areniane, guidate dal Sovraintendente Cecilia GasdiaC’è dell’Altro
La storia del Festival Lirico più antico del mondoIl Festival Lirico all’Arena di Verona nasce il 10 agosto 1913, con la prima rappresentazione di Aida voluta dal tenore veronese Giovanni Zenatello e dall’impresario teatrale Ottone Rovato per commemorare il Centenario della nascita di Giuseppe Verdi. Da oltre cent’anni (fatto salvo per due brevi interruzioni durante le grandi guerre) ogni estate l’anfiteatro romano si trasforma nel più grande teatro lirico all’aperto al mondo.
Nel 1936 venne creato l’Ente Autonomo Spettacoli Lirici Arena di Verona (Ente Lirico Arena di Verona), mentre l’attuale struttura organizzativa è frutto della riforma del 1998 (sancita dal D.L. n. 134/1998) che trasformò gli enti lirici in Fondazioni di diritto privato, dando così vita all’attuale Fondazione Arena di Verona Gli attuali Soci Fondatori sono lo Stato Italiano, la Regione del Veneto, il Comune di Verona, la Provincia di Verona e la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Verona. Nel passato lo sono stati la Fondazione Cariverona, la Banca Popolare di Verona e l’Accademia Filarmonica di Verona.
I numeri dell’Arena 1990 anni di vita dalla costruzione nel 30 d. C. tra il regno di Augusto e il regno di Claudio, il più grande anfiteatro romano ancora in uso con 98 Stagioni Liriche, 107 anni dalla prima edizione del Festival, 30.000 sedute effettive, 31 metri di altezza, un ovale di 140 X 100 metri; in media a stagione 1260 persone al lavoro tra cui 80 cantanti, 160 professori d’orchestra, 158 artisti del coro, 32 artisti del coro minori, 15 Maestri Collaboratori, 54 ballerini, 30 mimi e acrobati, 200 comparse, 25 comparse bambini, 5 addetti alla direzione di scena, 4 aiuto registi, 70 tecnici di palcoscenico, 22 elettricisti, 60 sarte e addette alla vestizione, 4 persone in Direzione Costumi, 23 truccatori e parrucchieri, 4500 costumi e 325 ore di trucco, 48 addetti alla costruzione delle scenografie, 10 tecnici di manutenzione, 12 portastrumenti, 143 maschere di sala, 48 maschere di retropalco, 60 impiegati amministrativi. In media a stagione 50 serate con oltre 400.000 spettatori.
L’Arena di Verona è anche nella toplist del mondo digitale e social: prima in classifica tra le Fondazioni liriche italiane per numero di like, followers, impressions, interazioni e commenti e quarta a livello mondiale (dopo la Sydney Opera House, la Royal Opera House di Londra e il Metropolitan di New York).
Chi Organizza
Torino, 30 Novembre
Milano, 23 Dicembre alle 20:00
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