- Da Ven 23 Lug '21
- a Dom 22 Ago '21
L’edizione 2021 del Festival firmato da Giorgio Battistelli sceglie il bacio come fil rouge del cartellone per un dialogo fra tradizione e contemporaneità, a partire dai tre grandi titoli di repertorio in programma, Tosca, Turandot e La bohème. Il bacio, gesto che attraversa tutto il teatro musicale, vissuto nelle diverse sfaccettature ed esplorato attraverso nuove composizioni. E i baci sono anche quelli che la Fondazione Festival Pucciniano idealmente manda alla musica, al teatro, agli artisti e al proprio pubblico. Il tema del Festival 2021 si profila con immediatezza fin dall’immagine scelta a rappresentarlo, il dipinto surrealista Les Amants di René Magritte. Datato 1928, allo sguardo di oggi non può non ricordare anche le dolorose limitazioni imposte dalla pandemia.
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Come fulcro del 67. Festival Puccini, il direttore artistico Giorgio Battistelli sceglie tre titoli d’opera per dieci rappresentazioni: Tosca, con il debutto di Stefania Sandrelli alla regia, un nuovo allestimento di Turandot (con il finale di Berio) firmato da Daniele Abbado e coprodotto con il Teatro Goldoni di Livorno, La bohème, ripresa dello spettacolo di Ettore Scola curata da Marco Scola di Mambro. Tosca è affidata alla bacchetta di Alberto Veronesi, direttore musicale del Festival Pucciniano, Turandot vede sul podio John Axelrod, La bohème sarà diretta da Enrico Calesso, con l’Orchestra del Festival Puccini.
Sarà anche l’occasione per ascoltare molte voci nuove, cantanti già attivi in ambito internazionale che saliranno per la prima volta sul palcoscenico di Torre del Lago. Coordinati da Clarry Bartha, nuova casting director della Fondazione, i cast vocali vedono debutti al Festival in tutti i ruoli principali, ad eccezione di Hiromi Omura, che ritorna nel ruolo di Floria Tosca. Saranno per la prima volta al Festival Puccini Vincenzo Costanzo (Cavaradossi) e Franco Vassallo (Scarpia) in Tosca, in Turandot Ivan Magrì nel ruolo di Calaf e Catherine Naglestad in quello del titolo, in Bohème, Ivan Avon Rivas (Rodolfo), Polina Pastirchak (Mimì), Maria Chabounia (Musetta).
Le date di rappresentazione: Tosca 23 luglio, 6 e 13 agosto – Turandot 24 e 30 luglio 14 e 20 agosto – La bohème 31 luglio, 7 e 21 agosto.
Ad affiancare i tre titoli operistici, la sezione del cartellone dedicata a “Puccini, la musica e il mondo” che comprende diverse nuove produzioni:
Il Festival Puccini è committente di nuove opere con lo spettacolo “Tanti baci”, quattro mini-drammi musicali su libretto di Franco Marcoaldi, con la voce di Anna Bonaiuto e le nuove composizioni di Fabrizio De Rossi Re, Orazio Sciortino, Michele Sarti, Salvatore Frega (8 e 9 agosto).
Nuovo è anche lo spettacolo ‘Caruso Forever’, di e con Stefano Massini, Orchestra del Festival Puccini diretta da Alberto Veronesi. L’omaggio al grande tenore verrà rappresentato il 2 agosto, esattamente a 100 anni dalla scomparsa, avvenuta il 2 agosto del 1921 a Napoli. Famoso è rimasto l’incontro che Caruso ebbe con Puccini nel 1897, proprio nella casa di Torre del Lago: il compositore lo accompagnò al pianoforte nell’aria di Rodolfo ‘Che gelida manina’, audizione che si concluse con la leggendaria frase di Puccini “Chi t’ha mandato, Dio? ”
Il 12 agosto sarà di scena il melologo- concerto ‘Puccini, Puccini, cosa vuoi da me?’, protagonista Toni Servillo con Giuseppe Montesano, e l’Orchestra del Festival diretta da Gianna Fratta.
Segue il 18 agosto ‘L’altro Giacomo’, nuovo spettacolo di Renato Raimo, che propone un viaggio intimo alla scoperta di Giacomo Puccini, l’uomo oltre l’artista.
Il 19, ancora un melologo, ’La bicicletta di Bartali’ in prima esecuzione assoluta, dal libro di Simone Dini Gandini, musiche originali di Marcello Panni.
Completano il programma il Concerto sinfonico diretto da Roberto Abbado (5 agosto) e la rappresentazione del ‘Pierrot Lunaire’ di Arnold Schönberg in collaborazione con l’Accademia del Teatro alla Scala, direttore Marco Angius (10 agosto).
Come già lo scorso anno, il Festival si concluderà con la ‘Puccini Promenade’ un grande happening con gli artisti del Festival, che si svolgerà a Viareggio lungo i Viali a Mare della Città.
Altre informazioni d’interesse
Giacomo Puccini è senza dubbio uno dei compositori tra i più attenti ai cambiamenti, aperto alla modernità e da questo suo spirito di apertura verso il nuovo, verso l’oggi che traiamo lo spunto per coinvolgere artisti del nostro tempo”, così il direttore artistico Battistelli.C’è dell’Altro
Il Festival Puccini di Torre del Lago è uno degli eventi più attesi della ricca vita culturale della Toscana, ed è l’unico festival al mondo dedicato a Giacomo Puccini. Si svolge ogni estate, nei mesi di luglio e agosto, proprio nei luoghi che ispirarono al maestro Puccini le sue immortali melodie.Nato nel 1930 con il passare degli anni è diventato un appuntamento prestigioso capace di richiamare migliaia di spettatori provenienti da tutto il mondo. Le opere di Puccini vanno in scena in un grande teatro all’aperto di 3.400 posti, in riva al lago di Massaiuccoli, circondato dal verde proprio davanti alla Casa Museo del maestro Puccini dove sono custodite le spoglie del musicista e dove si possono ammirare reperti e cimeli della vita e della gloriosa vicenda artistica di Puccini.
Per una biografia dettagliata e info sulle opere e le altre composizioni di Puccini:
www.puccinifestival.it/giacomo-puccini/
Torino, 30 Novembre
Milano, 23 Dicembre alle 20:00
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