- Da Sab 10 Lug '21
- a Dom 12 Set '21
Il Levanto Music Festival, ora diretto da Tiziana Canfori e Fausto Cosentino, festeggia quest’anno il trentennale, mantenendo uno stile particolare che coniuga il godimento della bellezza al piacere intellettuale. “Non abbiamo paura di offrire stimoli originali e nuove prospettive d’ascolto”, sottolinea Tiziana Canfori, “e abbiamo disegnato il cartellone con l’intenzione che fosse innanzitutto vivo e cangiante (..).”
Il cartellone comprende perciò una varietà di esperienze musicali senza barriere di generi, spaziando dal Settecento napoletano alla sperimentazione più avanzata, dal récital di pianoforte al cantautore, dal quartetto classico alla tradizione genovese. Accanto a musicisti di consolidata fama internazionale come Pietro De Maria, Bruno Canino, Enrico Baiano, una spazio importante è dato ai giovani concertisti, come l’Ottetto d’Archi Paganini e il Genova Vocal Ensemble.
Inaugurazione il 10 luglio (Chiesa di Sant’Andrea, ore 21.30l con il duo formato da Catherine Jones, violoncello barocco, ed Enrico Baiano al clavicembalo. Particolare e raffinatissimo il programma, dedicato alla civiltà musicale napoletana “Si suona, a Napoli!”.
Due nomi di punta saranno al Levanto Festival in agosto: Pietro De Maria suonerà alla Chiesa di Sant’Andrea il 21 agosto (ore 21.30), presentando un programma dedicato a Chopin, Liszt, Čiaikovskij (concerto realizzato in collaborazione con il Festival di Cervo). Il 24 agosto (stesso luogo e ora), siederà al pianoforte il grande Bruno Canino per la serata ‘Omaggio a Milstein’, in duo con il violinista Alessio Bidoli.
Da segnalare due concerti di sperimentazione contemporanea davvero particolari: la performance dell’ensemble Theta Binaurali il 12 luglio, e il concerto di Aram Shahbazians e Masis Shahbazians il 29 agosto (entrambi presso l’Auditorium Ospitalia del Mare, ore 18).
Nel cartellone anche due spettacoli originali nati per il Festival, che vedono impegnati i due Direttori artistici: Fausto Cosentino mette in scena uno spettacolo musicale nato dall’ironia surreale di Erik Satie (31 luglio, Auditorium Ospitalia del Mare, ore 21.30), mentre Tiziana Canfori con il soprano Mirella di Vita e l’artista Simone Fareri realizza un’interpretazione “a tre chiavi” del ciclo liederistico ‘Winterreise’ di Schubert (19 agosto, Chiesa di Sant’Andrea, ore 21.30).
I concerti si svolgono in vari luoghi, scelti in sintonia con le differenti proposte musicali: diversi eventi avranno luogo nell’Auditorium del complesso medievale Ospitalia del Mare, recentemente restaurato, altre sedi sono la Chiesa di Sant’Andrea, storica culla delle iniziative “Amfiteatrof”, la Piazzetta della Compera e la Loggia Medievale, luoghi suggestivi per l’ascolto musicale en plein air.
A conclusione del Festival si svolgerà il laboratorio “Cello & Friends”, dedicato ai giovani, ai quali offrirà esperienze non solo di ascolto, ma anche di partecipazione diretta. Oltre al violoncello saranno disponibili molti altri strumenti, da conoscere e da provare (6 – 12 settembre).
Il cartellone dei concerti serali è completato dal ciclo di appuntamenti “Incontri, confronti, contorni e dintorni”, che riprendono i diversi tipi conduttori del Festival.
Per il programma dettagliato: www.levantomusicfestival.it/i-concerti
C’è dell’Altro
Massimo AmfiteatrofMassimo Amfiteatrof è nato a Parigi nel 1907 da genitori russi: il padre era giornalista e scrittore, la madre attrice a cantante. Fuggiti da Pietroburgo durante la rivoluzione sovietica, si stabiliscono in Italia, dapprima a Cavi, poi a Levanto (dove in precedenza avevano trascorso le loro vacanze) e qui trasformano la loro casa in cenacolo, accogliendovi esuli ed intellettuali. Massimo Amfiteatrof, dedicatosi giovanissimo allo studio del violoncello, si diploma in questo strumento al conservatorio “G. Verdi” di Milano.
A soli 17 anni viene nominato da Toscanini primo violoncello solista alla Scala di Milano, e, successivamente, sempre con la stessa qualifica, suona con le orchestre della Rai di Torino e di Roma. Dedicatosi in seguito esclusivamente all’attività solistica, il “Caruso dei violoncellisti” intraprende una brillante carriera concertistica, ospite delle più importanti istituzioni musicali europee e americane, rifugiandosi sempre nella “sua” Levanto durante le pause della lunga e cosmopolita attività. Attività che lo porta anche a formare alcuni gruppi, tra cui il duo con Marisa Candeloro.
Membro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, dell’Accademia “Cherubini” di Bologna e insegnante al Conservatorio di Santa Cecilia, all’Accademia musicale di Firenze, alla Filarmonica di Bologna e al Conservatorio di Napoli, Amfiteatrof muore nella sua casa di Levanto il 9 dicembre 1990.
Bologna, 19 Settembre alle 20:30
Milano, 12 Ottobre alle 20:00
Bolzano, 17 Ottobre alle 20:00
Termina il 26 Settembre
Termina il 26 Settembre
Termina il 28 Settembre
Termina il 1 Ottobre
Termina il 1 Ottobre
Termina il 12 Novembre
Termina il 1 Novembre
Termina il 8 Ottobre